Curiosità - La VerArte

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Fantasia e creatività, addolcita  da un pizzico di estro. Passione e genialità, farcita da tanta  precisione, scrupolo ed anche sacrificio. Questi sono i fattori fondamentali per creare un capolavoro attinente al mondo del miniaturismo.

Ma...non ci posso credere !! Proprio tu !!

Queste sono le affermazioni principali  che generalmente tutti fanno dopo aver visto i miei lavori. Ognuno si ritrova a bocca aperta, tra l'incredulità e il dubbio, commentando con stupore e meraviglia ogni particolare, anche i più insignificanti, rimanendo estasiati, affascinati, stregati.
 
Si rimane necessariamente coinvolti in quel mondo delle favole che spesso sogniamo,  Facendoci vivere uno stato d’animo particolare, una piacevole sensazione di positività e di benessere.
 
"Ci sono soddisfazioni che difficilmente si possono descrivere se non si provano in prima persona". Come ad esempio costruire un piccolo ambiente in miniatura, un solo mobile, oppure un'intera casa che sia. Pezzetto dopo pezzetto, il nostro lavoro cresce.
 
Giorno dopo giorno, mese dopo mese. Con fatica, dedizione, pazienza. Ma... quando si raggiunge il risultato, se avete tenuto d'occhio il buon gusto, anche i vostri pezzi possono diventare unici.
 
Da collezione, e dunque introvabili. Come i "miei."

Breve Storia delle miniature, Roomboxes, Dollhouses

 
Trecento anni fa le Dollhouses erano già di moda in Europa. In Germania si facevano case di bambola all'interno di armadi: quando le porte dell'armadio erano aperte, venivano mostrate tutte le stanze della casa, dallo scantinato all'attico. Le case erano talvolta anche 2 metri ed erano create per gli adulti. Alcune di queste case oggi sono nei musei, una della più belle è Casa Ultrech (Olandese) creata nel 1670: questa da 15 stanze di cui piena di piccoli vasi ed altri tesori in miniatura. Queste case erano ammobiliate esattamente come le case a grandezza reale e oggi sono una testimonianza di come potevano vivere le persone nei secoli passati. Alcune volte una Dollhouse è anche abitata da bambole che hanno le caratteristiche dei veri abitanti di quel tempo: oltre ai padroni di casa seduti in salotto, si trovano cuochi, maggiordomi, cameriere e lavandaie al lavoro nelle loro stanze.   In una di casa c'è anche una bambinaia che tiene in braccio un neonato il cui vestito sfiora il pavimento. Nelle migliori case ogni piccolo oggetto è perfettamente riprodotto; le cucine sono complete di pentole e tegami, coltelli, piatti, candelieri, cestini e scope.
Queste opere erano così costose che solo le persone più ricche potevano possederne una. Il russo Pietro il Grande  ne ordinò  una, ma  quando fu finita, si rifiutò di pagarla perché costava troppo anche per lui. La moglie del re della Gran Bretagna Giorgio quinto  era appassionata di Dollhouse: ne possedeva una costata un patrimonio completa di pianoforti veri e agghindata con fomasi dipinti di artisti internazionali. La casa di 11 stanze dell'attrice americana Colleen Moore è alta 3,5 metri, larga più di 2,5 metri ed è costata un milione di dollari (un candeliere del salotto è decorato con veri diamanti ed altre pietre preziose).
Materiali  Arnesi   Idee
 
Tutti materiali usati per realizzare queste opere sono prodotti poveri, recuperati d'ovunque. A volte, sono stati presi in prestito definitivamente da qualche bambino, oppure raccattati a qualche mercatino delle pulci. L’importante e avere fantasia, così, con la parte terminale di una cintura si realizza un m agnifico portoncino, mentre dei portarullini fotografici possono diventare ideali contenitori per  gelati, i soldatini degli  ovetti Kinder imponenti statue. I chiodini isolanti di una volta si trasformano in pomelli per i cassetti, ed altri chiodini, debitamente tinti, in eccellenti pastelli.   Vecchi orecchini si adattano a formare le basi per i ceri a guardia dell’altare della chiesa, mentre una vecchia lampadina può diventare un distributore delle gomme masticanti e antiquati condensatori si trasformano in luccicanti lattine.
 
 
Il materiale principale usato è il legno, offerto in grande quantità e in tutte le varietà da amici falegnami, e poi il ferro, il plexiglass, l'ottone, l'alluminio, il ferro, la plastica, la carta, il cartone, la gomma, il cuoio: insomma ogni tipo di materiale idoneo a realizzare un particolare oggetto.
 
 
Le pitture, che generalmente uso sono molteplici: acquarelli, tempera, smalto, acrilici... tutte le vernici possibili. E poi... pastelli, pennarelli, colori a cera, inchiostro, china, fino allo smalto per le unghie. Ho anche utilizzato malta, stucco per muro, gesso, scagliola cemento ecc. Molte delle porcellane e dei cocci sono stati costruiti facendo prima le forme con la gomma siliconica, per colarci successivamente i prodotti idonei scelti in base alle esigenze del momento.

Consentitemi un aggiornamento doveroso, adesso che da poco siamo entrati nel 2019, proprio in occasione dell'aggiornamentyo di questo sito, con l'ultimo lavoro "Il Carrozzone", volevo ricordare che, durante questi anni, la precisione e la bellezza dei capolavori creati sono stati possibili anche grazie a tantissimi stumenti di ultimissima generazione messi a disposiziane dalla dremel, che a mio avviso rimane al primo posto tra le aziende che producono attrezzi per il miniaturismo. Attrezzi, utensili ed arnesi, sempre più precisi ed efficienti.


                                    Sito  fatto  da  me,  aggiornato  a  giugno 2021
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