Nei piccoli paesini l'operato del barbiereera ritenuto un lavoro di tutto rispetto, era considerato uno scalino intermedio tra le varie professioni esercitate, poco sotto il medico condotto o il farmacista del paese e di un livello sopra i ceti sociali più umili e modesti.
Sedia, catinella, asciugamani d’incerto colore, ciotola, forbici, pennello, sapone, rasoio a mano libera e frammenti di giornali per pulire la lama. Per eseguire una rasatura a puntino, si diceva “a zizza è pacchiana”, per far esaltare la levigatezza introduceva una pallina di legno nella bocca delle vittime, quest’ultima passava da una guancia all’altra, questo affinchè la pelle fosse perfettamente distesa.
Ci si ritrovava per la toletta completa, barba, baffi e brillantina... ma anche per discutere di fatti accaduti in paese, raccontare le proprie esperienze, nonché le storie fantastiche narrate da anziani che tendevano a ingigantire qualsiasi storia. Appena il cliente si alzava dalla propria poltrona, su sollecito del barbiere all'intonazione di "sotto il prossimo", un altro si sedeva, mentre lo stesso scrollava la medesima tovaglia appena utilizzata per il precedente cliente. Per sbarcare il lunario, il barbiere spesso si arrangiava con altri mestieri, dall’esercizio della bassa chirurgia (sanguettaro) alle mediazioni per trovare casa e perfino per trovare moglie o marito. Oggi i barbieri si chiamano figaro, coiffeur pour homme, presidianolucenti saloni e propongono ogni cura di bellezza. Resta però immutata l’usanza del chiacchiericcio con il cliente, al confine del pettegolezzo.
Quest’ opera mi ha visto molto impegnato nella costruzionedellasedia che ècompletamente girevole grazie all'inserimento di un piccolo cuscinetto a sfera situato tra la seduta e la base sottostante.Curata nei minimi particolari e corredata con bordature in pelle sia sui braccioli che sul poggiatesta, equipaggiata con un comodo cuscino, anch'esso in pelle e rifinita da un maniglione in ottone situato nella parte posteriore.
I manici dei due rasoi e quella dei pennelli sono realizzati in ceramica appositamente modellata. Tutti gli altri accessori sono stati costruiti seguendo le solite accurate ricerche effettuate attraverso il web, dal calendario ai poster pubblicitari. Nella foto 11-14-16 è stato posizionato anche il sediolino per bambini a forma di cavallo, costruito anni fa e mostrato già in questo sito.
Per realizzare questa fatica ho impiegato circa due mesi di lavoro, terminandola a fine ottobre 2011, le sue misure sono 29x22x22.