La Biga - La VerArte

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O' Mmeglio 2
Penso che sia giusto  iniziare con un pò di cenni storici  su questo tipo di carro.   La Biga era il cocchio da guerra, da pompa magna o da giostre, utilizzato in epoca  classica nella  Grecia   antica, nell'Antico Egitto, presso i Celti. Ma è nell'antica Roma che vive il suo massimo utilizzo e splendore.  Le bighe  generalmente erano monoposto ed erano collegate  a 2 o   più cavalli, mentre il carro trainato da quattro cavalli era chiamato quadriga.
Le bighe non avevano nessun tipo di tettoia ed avevano generalmente la parte anteriore di forma semicircolare. La parte posteriore era aperta è consentiva al conducente di salirvi. In occasioni particolari poteva essere utilizzata per il trasporto di personaggi importanti e durante gli attacchi, poteva prevedere anche la presenza di arcieri posizionati a fianco dei conducenti.
 
La sua peculiarità era la  leggerezza, il mezzo, era costruito  in gran parte in legno. In base al rango del proprietario poteva essere adornato di qualsiasi tipo di accessorio, decorate con gusto e raffinatezza, agghindate con stemmi, emblemi araldici, insegne e blasoni che potevano rappresentare singoli personalità, famiglie o rappresentanti di impresari che gestivano giostre, rodei o battaglie tra gladiatori.
Generalmente solo la cerchiatura delle ruote era  di ferro forgiata a mano. Fu invece una idea Persiana il montaggio di falci sui mozzi delle ruote, stratagemma capace di produrre tremende ferite,  sia tra i competitori degli scontri che tra i cavalli costretti a trainare le bighe.
Nell’arena non ci sono regole: biga contro biga per una corsa all’ultimo respiro, come la famosissima corsa delle bighe nel film Ben Hur del 1959 con Charlton Heston, considerata da tutti i critici, la sequenza più famosa nella storia del cinema (32 minuti senza interruzione che per una scena d'azione costituiscono un record). Fu girata nel corso di oltre 3 mesi presso il Circo Massimo e presso il Circo di  Massenzio a Roma.  La vittoria di Ben Hur con la sua straordinaria  quadriga  di cavalli
bianchi (Aldebaran, Antares, Rigel e Aldair) e la morte sul campo di Messala restano indelebili nella mente di tutti gli amanti del bel cinema spettatore. Anche nel colossal Il Gladiatore con Russell Crowe del 2000 si può assistere ad uno spettacolare combattimento con le bighe che si svolge all’interno di un anfiteatro.
La dimensioni di questo lavoro è 22x17x14 più 20 cm per l’asse di finimento, elemento indispensabile per il traino. Pazienza e meticolosità ho impiegato per creare l’imbottitura interna al  carro, anche grazie a delle dritte datemi da un tappezziere di professione, mentre per i fregi dei bordi della biga ho utilizzato, come in altre occasioni, parte di vassoi sotto torta in plastica opportunamente modellati. L’esterno è stato foderato da una sottilissima lamina di metallo arrugginita, poi tinta opportunamente. Per l’elmo poi, sono partito dal tappo di una confezione di detersivo. Per lo scudo ho utilizzato varie vecchie spille, modificate e lucidate. Le asce, le spade e il tridente fanno parte degli armamenti in dotazione ai gladiatori, che generalmente trovavano posto in appositi scomparti. Questo lavoro mi ha portato via molto tempo, anche perché mi fermavo continuamente per ideare le soluzioni più soddisfacenti. Naturalmente, come per tutte le altre mie creature vi aspetto a casa mia per farvela visionare da vicino. Vi giuro: è tutta ‘nata storia.

                                    Sito  fatto  da  me,  aggiornato  a  giugno 2021
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